MISSI
Dopo Ronin, Tabby e Tainer, nella mia vita arrivò Missi... era stata trovata ancora cucciola da passanti nel centro storico di Modena che poi rintracciarono me nella speranza che fossi in grado di rintracciare a mia volta i proprietari. Non venne però reclamata da nessuno e, vista la giovanissima età, penso provenisse dalla colonia felina che allora c’era ancora a Palazzo Solmi prima che venisse ristrutturato.
Dopo essere traslocati in campagna, a Stiolo di San Martino in Rio, trovò il suo paradiso. Aveva un carattere gentile, accettando di buon grado gli animali che man mano stavo adottando. Ma purtroppo ogni paradiso ha la sua mela marcia e Missi fu uno di quei gatti che pagò un altissimo prezzo, ossia con la vita, per vedersi negare la felicità.
Una sera di novembre nel 2011 scomparve e la trovai la mattina successiva dopo una ricerca a tappeto e sotto una pioggia incessante che era durata tutta la notte in una trappola abusiva, la stessa in cui erano probabilmente "scomparsi" in precedenza Tabby e molti altri gatti della zona. La trovai viva, terrorizzata e completamente fradicia. Non ce la fece la seconda volta perché il 16 marzo 2012 sono finalmente riusciti ad ammazzarmela, nottetempo e sicuramente davanti a casa perché ormai non si allontanava più.
La denuncia di allora non venne accolta perché il Maresciallo dei Carabinieri cercò di intimorirmi sostendo che ero passibile di denuncia di abbandono. Quando fecero sparire anche il mio amato Ginseng, il Maresciallo riprovò a farmi desistere asserendo nuovamente che ero passibile di denuncia per abbandono e quella volta non ebbi timore di segnalarne pubblicamente il comportamento scorretto quanto incompetente. A fronte di ulteriori scomparse di gatti padronali negli anni successivi, ultimo il mio adorato JJ, decisi che la denuncia andava proprio fatta per altre vie e feci i salti mortali per depositarla direttamente presso la Questura di Reggio Emilia. La notizia delle ripetute scomparse venne resa pubblica anche al telegiornale
Solitaire - Febbraio 2018